Sondaggi d’America /125 – Resoconto del dibattito repubblicano. Stanotte il dibattito democratico in South Carolina.

Salve amici. Il 14 gennaio si è tenuto il sesto dibattito repubblicano. Nel complesso, bene Trump (forse la sua miglior performance da agosto), Rubio, Cruz e Christie. Neutrali Bush e Kasich, male Carson (sempre più invisibile).

Ci sono stati molti scontri tra i candidati. 4 di questi battibecchi hanno attirato l’attenzione dei media:

1) Trump vs. Cruz sulla cittadinanza canadese di Cruz.

Alcuni costituzionalisti hanno avanzato dubbi sull’eleggibilità di Cruz, in quanto nato in Canada. La Corte Suprema è stata costretta ad intervenire negli anni passati per chiarire questo aspetto ed ormai è consuetudine che chi è nato all’estero possa candidarsi, a patto che uno dei genitori sia nato negli Stati Uniti e che abbia sempre conservato la cittadinanza. Questo è il caso di Cruz: la madre è americana.

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Moderatore: “Donald Trump ed altri hanno affermato che, in quanto nato in Canada, non sei un cittadino americano naturale e questo ha sollevato interrogativi circa la tua eleggibilità. Vuoi provare a chiudere questa faccenda?”

Cruz: “Sapete, in settembre, il mio amico Donald ha detto che i suoi avvocati avevano esaminato questi particolari e che non c’era nessun problema. Da settembre, la costituzione non è cambiata. Ma i numeri dei sondaggi sono cambiati. E riconosco che Donald è costernato che è in calo nei sondaggi dell’ Iowa. Ma i fatti e la legge sono davvero chiari. Secondo la legge di lunga data degli Stati Uniti, il figlio di un cittadino americano nato all’estero può correre per la presidenza.”

2) Rubio vs. Christie: Rubio attacca Christie, il governatore del New Jersey risponde.

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Moderatore: “Un Super PAC che ti sostiene ha mandato in onda degli annunci televisivi contro Christie. Pensi di avere un po’ esagerato e vuoi chiedere scusa al governatore?

Rubio: “Obama sta minando la base costitutuzionale del governo. Questo presidente sta minando i nostri militari. Egli sta minando la nostra posizione nel mondo. Mi piace Chris Christie, ma non possiamo permetterci di avere un presidente che sostiene il Common Core. Non possiamo permetterci di avere un presidente che supporta il controllo delle armi. Obama è più interessato a finanziare Planned Parenthood che a finanziare l’esercito.

Chris Christie ha scritto un testo che certificava la qualità di Planned Parenthood. Tutto quello che sto dicendo è che il nostro prossimo presidente deve essere qualcuno che annulla i danni che Barack Obama ha fatto a questo paese. Non può essere qualcuno che è d’accordo con i suoi principi.”

Moderatore: “È Christie un liberale?”

Rubio: “Purtroppo, il governatore Christie ha approvato molte delle idee di Barack Obama sostiene, come il Common Core, il controllo delle armi, la nomina di Sonia Sotomayor e la donazione che ha fatto a Planned Parenthood. Il nostro prossimo presidente non può essere qualcuno che ha quelle posizioni.”

Christie: Mi trovavo sul palco [nel dibattito della CNBC] a guardare Marco piuttosto indignato, dire a Bush: “qualcuno ti ha detto che in quanto siamo in corsa per lo stesso ufficio, criticarmi ti porterà dei vantaggi”

Ma nonostante ciò, è necessario chiarire alcune cose. Prima di tutto, non ho sostenuto Sonia Sotomayor. In secondo luogo, non ho mai scritto un testo che certificava la qualità di Planned Parenthood. In terzo luogo, se si guarda al mio record come governatore del New Jersey, ho posto il veto su una legge che proponeva il divieto di possedere il fucile calibro 50. Ho posto il veto su una riduzione delle dimensioni delle armi. Ho posto il veto un controllo per i possessori di armi e ho perdonato sei persone che erano venute in New Jersey e che sono state arrestate per il possesso di una pistola legale in un altro Stato.

Common Core è stato eliminato nel New Jersey. Quindi ascoltate, questa è la differenza tra l’essere un governatore e un senatore. Quando sei un senatore, quello che fai è parlare e parlare e parlare. E si parla così tanto che nessuno potrà mai dire se quello che stai dicendo è accurato o meno. Quando si è un governatore, si è ritenuti responsabili per tutto quello che viene fatto.

Mi piace Rubio, e due anni fa, Rubio stesso mi ha descritto come un conservatore riformatore di cui New Jersey aveva bisogno. Tutto ciò prima che fosse in corsa per la presidenza contro di me. Ora è in corsa contro di me e ha cambiato idea. Io non ho intenzione di cambiare idea. Mi piace Rubio. E’ un bravo ragazzo, un ragazzo intelligente, e lui sarebbe un miglior presidente di Hillary Clinton.”

3) Trump vs. Cruz sui “valori di New York”.

Cruz ha attaccato Trump, affermando che il magnate ha i “valori di New York”, cioè valori progressisti (New York è una delle città più progressiste di America). Ma Trump ha messo in mezzo i fatti dell’11 settembre, lodando la reazione dei newyorkesi e accusando Cruz di avere fatto una terribile affermazione. Ovviamente Cruz si riferiva soltanto a valori progressisti, ma Trump è stato capace di capovolgere il tutto a suo favore.

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Moderatrice: “Senatore Cruz, hai affermato che Trump incarna i valori di New York. Potresti spiegare cosa vuoi dire?

Cruz: “Ci sono meravigliosi uomini e donne che lavorano nello stato di New York. Ma tutti capiscono che i valori di New York City sono socialmente liberali, pro-aborto, pro matrimonio gay, si concentrano intorno al denaro e ai media.

Non troppi anni fa, Donald ha fatto una intervista con Tim Russert. E in quell’intervista, ha spiegato le sue opinioni su tutta una serie di questioni, posizioni che erano molto diverse da quelle che sta sostenendo ora. E la sua spiegazione è stata la seguente: “guarda, io sono di New York, questo è ciò in cui crediamo a New York. Questi non sono i valori dell’ Iowa, ma questo è ciò in cui crediamo a New York.”

Trump: “Cruz ha insultato un sacco di gente. New York è un ottimo posto, con grandi persone, persone amorevoli, persone meravigliose. Quando c’è stato l’attentato dell’11 settembre, ho visto qualcosa che in nessun luogo sulla Terra avrebbero potuto gestire in modo più bello, più umano che a New York.

Due edifici di 110 piani sono crollati. Li ho visti venire giù. Migliaia di persone uccise, e la pulizia è iniziata il giorno dopo, ed era la pulizia più orribile nella storia. Io ero lì, e non ho mai visto niente di simile. E la gente di New York ha combattuto, combattuto e combattuto, e abbiamo visto la morte e anche sentito l’odore della morte. E quell’odore è rimasto per mesi nell’aria. Abiamo ricostruito il centro di Manhattan, e tutti nel mondo hanno guardato e amato New York e i newyorkesi. E devo dire che questa è stata una dichiarazione molto offensiva di Ted Cruz.”

4) Rubio vs. Cruz sulle loro posizioni politiche.

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Rubio: “Ted Cruz, hai sostenuto il raddoppio del numero di carte verdi [autorizzazione rilasciata dalle autorità americane che consente ad uno straniero di risiedere sul suolo americano per un periodo di tempo illimitato], ora dici che sei contro di essa. Hai sostenuto un aumento del 500 per cento nel numero di lavoratori ospiti, ora dici che sei contro questo aumento. Hai sostenuto la legalizzazione per le persone che erano qui illegalmente, ora dici che sei contro di essa. Hai detto che eri a favore della cittadinanza per diritto di nascita, ora dici che sei contro di essa.

E tra l’altro, non solo immigrazione: hai sostenuto il TPA, ora dici che sei contro di esso. Ti ho visto cambiare il tuo voto al Senato sull’ assicurazione del raccolto, perché ti hanno detto che ti avrebbe aiutato in Iowa, e la settimana scorsa hai cambiato il voto sull’ etanolo in Iowa per lo stesso motivo

Questo non è conservatorismo coerente, ma è calcolo politico. Quando sarò presidente, lavorerò costantemente ogni giorno per mantenere questo paese sicuro, non chiamarò Edward Snowden, come hai fatto, un grande servitore pubblico. Edward Snowden è un traditore. E se io sarò presidente, lui affronterà un processo per tradimento.

Ogni singola volta che c’è stato un disegno di legge sulla Difesa al Senato, tre persone facevano squadra per votare contro: Bernie Sanders, Rand Paul e Ted Cruz. L’unico budget che hai votato in tutto il tuo tempo al Senato è un bilancio proposto da Rand Paul, che prevede tagli alla difesa.”

Cruz: “Almeno la metà delle cose che ha detto Marco sono assolutamente false. Allora cominciamo… cominciamo con l’immigrazione. Marco aveva la stessa posizione di Chuck Schumer e Barack Obama sull’amnistia. Io avevo le stesse posizioni di Jeff Sessions e Steve King. Marco sostiene la legalizzazione e la cittadinanza per 12 milioni di clandestini. Mi sono opposto e continuo ad oppormi alla legalizzazione e alla cittadinanza per loro.

E tra l’altro, Marco mi attacca sul bilancio militare. Ho votato a favore del suo emendamento per aumentare le spese militari a 697 miliardi di dollari. Quello che ha detto non è semplicemente vero.”

Stanotte si terrà il quarto dibattito democratico a Charleston, South Carolina. Il dibattito, che comincerà alle ore 21:00 locali (03:00 in Italia), vedrà la partecipazione di Hillary Clinton, Bernie Sanders e Martin O’Malley.

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I sondaggi più recenti hanno mostrato un recupero di Sanders a livello nazionale ed una sfida molto combattuta in Iowa, mentre Sanders continua a rafforzarsi in New Hampshire. Il dibattito di stanotte sarà molto interessante.

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