Elezioni europee 2014 – la nostra analisi dei sondaggisti: Swg il migliore, Epokè il peggiore.
Tra i tanti riti polemici che accompagnano i momenti elettorali in Italia, uno dei più classici è il processo ai sondaggisti, che non sembrano mai in grado di prevedere le sorprese che immancabilmente riservano le urne nel nostro paese. Le ultime elezioni europee non hanno fatto eccezione, naturalmente, e chi come noi è appassionato al tema non si è certo perso le stravaganti rivelazioni di sondaggi totalmente farlocchi e sadicamente resi pubblici, o altri precisi fino alla quarta cifra decimale ma tenuti nascosti o incautamente modificati in corso d’opera.
Anni di discussioni sul nostro forum non sono riusciti a risolvere l’annoso problema: gli italiani mentono davvero sul loro voto nelle interviste? Esiste quel 30% di elettori che decide all’ultimo di andare votare, togliendosi lo sfizio di farlo in maniera completamente diversa dal restante 70%? I sondaggisti sanno la verità ma non ce la dicono perchè sono al soldo dei rettiliani? Dilettandoci anche noi in sondaggi, tendiamo ad escludere l’ultima ipotesi ma, lungi dal voler dare una risposta definitiva sul tema, anche questa volta ci limiteremo umilmente a tentare una valutazione quantitativa ed oggettiva delle performance delle diverse case sondaggistiche confrontando le loro previsioni coi risultati delle recenti elezioni per il parlamento europeo.
Il criterio che utilizziamo è basato sulla definizione di una funzione di verosimiglianza a partire da principi probabilistici, che abbiamo descritto in dettaglio in questo post di qualche mese fa, che il lettore interessato può consultare.
Come alle politiche del 2013 il risultato più inatteso è stato il boom del Movimento 5 Stelle, a queste elezioni in pochi immaginavano un exploit del Partito Democratico di tali dimensioni.
Non sorprenderà allora scoprire che a ottenere punteggi migliori nella nostra classifica sono quei sondaggisti che avevano rilevato un significativo rilancio del PD rispetto all’anno scorso. In particolare le due case che davano il PD più alto, SWG e Ispo, si piazzano rispettivamente al primo e al secondo posto. Per SWG si tratta di un’importante conferma di affidabilità, avendo già ottenuto il primo posto in occasione delle politiche del 2013 in condizioni molto diverse. Similmente a Ispo, anche noi di Bidimedia possiamo orgogliosamente dire di aver migliorato notevolmente rispetto all’anno scorso arrivando sul terzo gradino del podio (e primi tra i sondaggisti CAWI), grazie in particolare alla migliore previsione in assoluto del rimbalzo della Lega Nord.
Vale la pena menzionare anche i buoni risultati di Lorien, Ixè, Demopolis e Emg.
I dati dei sondaggi completi si possono trovare qui.