– Studi e Proiezioni ElettoraliSONDAGGIO BIDIMEDIA / Ottobre 2016 – Referendum Costituzionale: il NO è avanti
Il NO alla riforma costituzionale è in vantaggio di 7 punti percentuali sul SI’.
Questo è quanto emerge dall’ultima rilevazione Bidimedia. Al momento, l’affluenza stimata è del 50%. Molto alto il numero di indecisi e questo fatto rende il vantaggio del NO, seppur consistente, certamente non del tutto rassicurante.
Il SI’ vince nettamente nel PD (70% contro 15% mentre il restante 15% al momento è indeciso o non vota) e nell’area centrista (60% contro 15%), mentre il NO è in testa nel M5S (50% contro 15%), nella Lega Nord (60% contro 5%) e in Sinistra Italiana (60% contro 10%). Più delicata la situazione in Forza Italia, dove a prevalere è l’astensione (oltre il 50%), seguita dal NO (circa 30%).
Tra chi generalmente non vota o al momento è indeciso sul partito cui affidare la propria fiducia vi è sostanziale equilibrio tra il NO e il SI’.
A parere di chi scrive, la vera differenza la farà la capacità dei partiti di mobilitare e compattare il proprio elettorato intorno alla posizione ufficiale. Il NO dovrebbe sostanzialmente mantenere i rapporti di forza fotografati da questa rilevazione, mentre al SI’ basterebbe che tutto il PD fosse al suo fianco. Chiaro quindi che gli ultimi mesi di campagna elettorale si giocheranno su questo: sul cercare di convincere gli incerti a votare e a votare secondo l’indicazione data.
Ultima riflessione: nonostante il NO sia in vantaggio, il SI’ non va affatto male se si considera che il totale dei partiti schierati contro la riforma costituzionale supera ampiamente il 60%. Questo dato può essere interpretato positivamente da parte del comitato per il SI’, sintomo che un’informazione maggiore nel merito della riforma può portare al ribaltamento dell’attuale risultato.
