Sondaggi d’America /141 – Trump, Clinton vincono il Super Tuesday. Oggi e domani si vota in alcuni stati.

Salve amici. Oggi vi aggiorneremo con i risultati del Super Tuesday e con le previsioni per gli stati chiamati al voto oggi e domani.

Cominciamo dai repubblicani.

Il vincitore del Super Tuesday è senza dubbio Donald Trump. Il magnate si è imposto in 7 stati su 11, guadagnando ben 256 delegati e portandosi quindi a quota 338. La strada è ancora lunga ma appare sempre più favorito. L’establishment sta pensando a come fermarlo e Mitt Romney ha esposto la strategia: ha invitato i repubblicani a votare per Kasich in Ohio, per Rubio in Florida e per chiunque tra Rubio, Cruz o Kasich abbia le maggiori chances di battere Trump in un certo stato.

Quindi la strategia è favorire una brokered convention, in cui nessun candidato raggiunga il magico numero dei 1237 delegati necessari a vincere la nomination, dato che a questo punto appare molto improbabile una vittoria finale di un candidato che non sia Trump.

Buonissima prova per Ted Cruz, che si è imposto nel suo Texas con ampio margine, conquistando molti delegati, e che ha vinto anche in Alaska e in Oklahoma. Ora Cruz è l’immediato inseguitore e quindi ha sconfessato la teoria che vedeva Rubio come l’anti-Trump. Ha 124 delegati di vantaggio rispetto a Rubio e si trova a 102 delegati da Trump, ma gli stati del Sud (territorio favorevole a Cruz) hanno quasi del tutto votato e i prossimi stati chiamati al voto si trovano nel Nordest, nel Midwest e nell’Ovest. I prossimi Stati ripartiranno i delegati con il winner-take-all (il vincitore prende tutto), quindi Cruz deve prendere di mira alcuni stati e sperare in una caduta di Rubio e Kasich rispettivamente in Florida e in Ohio, in modo da emergere come l’anti-Trump.

Marco Rubio poteva fare di meglio. Ha fatto meglio rispetto ai sondaggi in Virginia (dove ha sfiorato la vittoria) e ha vinto in Minnesota, ma allo stesso tempo non è riuscito a superare la soglia del 20% necessaria per prendere delegati in Texas, Alabama, Vermont ed è finito terzo in tutti gli stati del Sud fatta eccezione per la Georgia, nonostante alcuni fattori a suo vantaggio, come la sua seconda piazza in South Carolina e l’endorsement di molti senatori e governatori degli stati del Sud. Una vittoria in Virginia avrebbe sicuramente aumentato il morale e cambiato la narrazione dei media. Ora Rubio deve assolutamente vincere in Florida (15 marzo), dove è indietro nei sondaggi rispetto a Trump. Senza una vittoria in Florida, la sua candidatura sarebbe praticamente finita.

Prova nelle aspettative per il governatore dell’Ohio John Kasich, il quale però ha sorpeso tutti con una seconda posizione a meno di 3 punti da Trump in Vermont. Inoltre ha battuto Rubio per la seconda posizione in Massachusetts ed ha ottenuto molti voti in Virginia ed ha così impedito la vittoria di Rubio in quello stato. Ora Kasich deve assolutamente vincere in Ohio (15 marzo), dove si aspetta una sfida all’ultimo voto con Trump. Senza la vittoria nel suo home-state, Kasich sarebbe costretto a ritirarsi. Da una parte Rubio dovrebbe sperare in una sconfitta di Kasich, in modo da rimanere l’unico candidato dell’establishment in corsa, ma dall’altro lato è necessario ricordare che l’Ohio assegnerà ben 66 delegati al vincitore e altri 66 delegati a Trump potrebbero allontanare prepotentemente l’ipotesi brokered convention.

Non bene Ben Carson, il quale ha deciso di saltare il dibattito sulla Fox News di giovedì ed ha annunciato ufficialmente ieri il suo ritiro dalla corsa.

 

Passiamo ora ai risultati del Super Tuesday:

StatiRepubblicani

ALABAMA

ALR

Risultati per contea:

AL-R

ALASKA

AKR

Risultati per contea:

AK-R

ARKANSAS

ARR

Risultati per contea:

AR-R

GEORGIA

GAR

Risultati per contea:

GA-R

MASSACHUSETTS

MAR

Risultati per contea:

MA-R

MINNESOTA

MNR

Risultati per contea:

MN-R

OKLAHOMA

OKR

Risultati per contea:

OK-R

TENNESSEE

TNR

Risultati per contea:

TN-R

TEXAS

TXR

Risultati per contea:

TX-R

VERMONT

VTR

Risultati per contea:

VT-R

VIRGINIA

VAR

Risultati per contea:

VA-R

Ora un riepilogo sui delegati. Per vincere è necessario ottenere 1237 delegati.

DelR

delegatirep

Nel campo repubblicano, oggi si voterà in 4 stati (Kansas, Kentucky, Louisiana, Maine) mentre domani si voterà nel territorio di Puerto Rico:

In Kansas si terranno dei caucus. I caucus cominceranno alle ore 17:00 italiane e termineranno alle ore 21:00. Saranno ripartiti 25 delegati proporzionalmente sulla base del voto statale, con soglia del 10%. 12 delegati saranno invece ripartiti proporzionalmente al del voto di ogni distretto (3 delegati per ognuno dei 4 distretti).

Il caucus, fino ad ora, ha favorito Cruz e Rubio rispetto a Trump. Il Kansas è uno stato conservatore, in cui ci aspettiamo una lotta serrata tra Donald Trump e Ted Cruz per la vittoria, con Rubio staccato in terza posizione nonostante l’endorsement di un senatore e del governatore del Kansas.

La nostra previsione, basata su un solo sondaggio (ricordiamo che è difficile prevedere l’esito di un caucus), vede Trump in testa con il 37,5%, seguito da Cruz con il 31,3%, Rubio (17,7%) e Kasich (13,5%).

Anche in Kentucky si terranno dei caucus. I caucus cominceranno alle ore 16:00 italiane e termineranno alle ore 23:00. 46 delegati saranno ripartiti proporzionalmente sulla base del voto statale, con soglia del 5%.

Qui ci aspettiamo una vittoria di Trump, seguito a poca distanza da Cruz. L’unico sondaggio effettuato è stato svolto prima del Super Tuesday e mostrava Trump in testa con il 35%, seguito da Rubio al 22%, Cruz al 15% e Kasich al 6%.

In Louisiana invece si terranno primarie. I seggi chiuderanno alle ore 03:00 italiane di notte. 28 delegati saranno ripartiti proporzionalmente sulla base del voto statale, con soglia del 20%. 18 delegati saranno ripartiti sulla base del voto di ogni distretto (3 delegati per ognuno dei 6 distretti).

Qui ci aspettiamo una vittoria di Donald Trump, anche se Cruz potrebbe soprendere. Rubio distante in terza posizione. Questa è la nostra previsione, basata su 3 sondaggi:

Trump 46,4% (minimo 45% – massimo 47,5%)

Cruz 28,4% (23,1% – 32,5%)

Rubio 15% (13,7% – 16,5%)

Kasich 6,6% (5,4% – 9,9%)

Altri 3,4% (0% – 5,9%)

In Maine si terranno dei caucus. I caucus si terranno dalle ore 02:00 italiane di notte. Se un candidato otterrà più del 50%, allora al quel candidato spetteranno tutti i 23 delegati. Altrimenti i 23 delegati saranno ripartiti proporzionalmente tra i candidati che otterranno almeno il 10%.

Non sono disponibili sondaggi, ma ci aspettiamo una vittoria di Trump (appoggiato dal Governatore LePage) con Kasich in seconda posizione. Dopo la sorpesa del Vermont, Kasich potrebbe ripetersi anche in Maine.

Domani si voterà nel territorio di Puerto Rico. I seggi chiuderanno alle ore 21:00 italiane di domani. Se un candidato otterrà più del 50%, allora al quel candidato spetteranno tutti i 23 delegati. Altrimenti i 23 delegati saranno ripartiti proporzionalmente tra i candidati che otterranno almeno il 20%.

A Puerto Rico è alta l’influenza degli ispanici e quindi ci aspettiamo una vittoria di Marco Rubio, con Cruz e Trump in lotta per la seconda posizione.

 

Passiamo ai democratici.

La vincitrice del Super Tuesday è Hillary Clinton, la quale ha vinto in ben 8 stati o territori su 12. Ora ha ben 1094 delegati e le mancano 1288 delegati per ottenere la nomination, quindi l’ex Segretario di Stato ha ottenuto circa il 50% di quanto necessario per vincere. Da qui al 15 marzo voteranno ben 11 stati e lei è favorita in 8 di questi (tra cui Ohio, Florida, North Carolina e Michigan, i quali assegneranno un grandissimo numero di delegati). La Clinton già si sta proiettando in ottica elezioni generali, cominciando ad attaccare direttamente Trump.

Tiene Bernie Sanders, il quale ha vinto nei 4 stati in cui era favorito, senza però guadagnare il Massachusetts. Sanders vuole andare avanti fino alla convention, ma le sue chances di vittoria sono praticamente nulle. L’unico motivo per rimanere in gara è sperare di influenzare la piattaforma del Partito Democratico e la campagna della Clinton in ottica più progressista.

 

Passiamo ora ai risultati del Super Tuesday:

StatiDemocratici

ALABAMA

ALD

Risultati per contea:

AL-D

 

ARKANSAS

ARD

Risultati per contea:

AR-D

AMERICAN SAMOA

ADS

COLORADO

COD

Risultati per contea:

CO-D

GEORGIA

GAD

Risultati per contea:

GA-D

MASSACHUSETTS

MAD

Risultati per contea:

MA-D

MINNESOTA

MND

Risultati per contea:

MN-D

OKLAHOMA

OKD

Risultati per contea:

OK-D

TENNESSEE

TND

Risultati per contea:

TN-D

TEXAS

TXD

Risultati per contea:

TX-D

VERMONT

VTD

Risultati per contea:

VT-D

VIRGINIA

VAD

Risultati per contea:

VA-D

Ora un riepilogo sui delegati. Per vincere è necessario ottenere 2382 delegati.

DelD

delegatidem2

Kansas, Louisiana e Nebraska voteranno oggi, mentre il Maine voterà domani.

In Kansas si terranno dei caucus. Cominceranno alle ore 20:00 italiane e termineranno alle ore 22:00. I 33 delegati saranno ripartiti proporzionalmente tra i candidati che otterranno almeno il 15%.

L’unico sondaggio a dispozione mostra una vittoria della Clinton di 10 punti, ma vista la forza di Sanders nei caucus e nelle zone “populiste” del Midwest/Centro america/zona delle pianure allora ci aspettiamo una sua vittoria.

In Louisiana si terranno le primarie. I seggi chiuderanno alle ore 03:00 italiane. I 51 delegati saranno ripartiti proporzionalmente tra i candidati che otterranno almeno il 15%.

L’unico sondaggio a dispozione mostra una vittoria della Clinton con il 61% contro il 14% di Sanders. La Clinton è la grande favorita in questo stato.

In Nebraska si terranno dei caucus. Si terranno dalle ore 17:00 italiane alle ore 03:00. I 25 delegati saranno ripartiti proporzionalmente tra i candidati che otterranno almeno il 15%.

Non ci sono sondaggi a disposizione, ma vista la forza di Sanders nei caucus e nelle zone “populiste” del Midwest/Centro america/zona delle pianure allora ci aspettiamo una sua vittoria.

Anche in Maine si terranno dei caucus. I caucus cominceranno alle ore 19:00 italiane di domani e termineranno alle ore 02:00 di notte. I 25 delegati saranno ripartiti proporzionalmente tra i candidati, senza alcuna soglia.

Non ci sono sondaggi a disposizione, ma Sanders è altamente favorito dopo le vittorie nei vicini Vermont e New Hampshire.

Questo è il calendario delle sfide che si terranno nei prossimi mesi:

CalendarioNuovo

Per oggi è tutto. Torneremo ad aggiornarvi sul blog nella giornata di martedì, con i risultati delle sfide di oggi e le previsioni per Hawaii, Idaho, Michigan, Mississippi e Washington DC.

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