Sondaggi d’America /111 – Dopo il dibattito repubblicano Trump cala nei sondaggi e si ritira Scott Walker
Salve amici. Il 16 settembre si è tenuto il secondo dibattito repubblicano sulla CNN. Questo dibattito, che ha visto molta più interazione tra i candidati rispetto a quello di agosto su Fox News, ha avuto molte conseguenze sulla sfida per la nomination repubblicana.
Scott Walker, governatore del Wisconsin, ha deciso di ritirarsi dopo una performance disastrosa nel dibattito seguita da un drastico calo nei sondaggi (in alcuni era addirittura sotto l’1%). Inizialmente Walker era considerato come il candidato di compromesso tra i più conservatori e l’establishment, ma poi si è pian piano spostato sempre più a destra, forse cercando di rincorrere Trump, ma la sua strategia non ha funzionato. Walker ha chiesto anche ad altri candidati di ritirarsi, in modo di poter rendere più chiare le idee di molti elettori repubblicani, favorendo altri candidati rispetto al frontrunner Trump.
Chi sono stati i migliori del dibattito? Pochi dubbi. Carly Fiorina, Chris Christie e Marco Rubio.
Donald Trump, pochi giorni prima del dibattito, aveva detto, a proposito della Fiorina: “Guardate quella faccia. Quella faccia potrebbe essere la faccia del nostro prossimo Presidente”.
Quando gli è stato chiesto di replicare Fiorina, con un tono molto fiero, ha detto che le donne di tutto il paese avevano capito il vero senso delle parole di Trump. Quest’ultimo, costretto a chiederle scusa, aveva precisato che si stava riferendo alla sua persona, non al suo aspetto fisico.
Fiorina, inoltre, è stata protagonista di una risposta altrettanto fiera e potente su Planned Parenthood e su questioni di politica estere.
L’altro vincitore del dibattito è stato il governatore del New Jersey Chris Christie, capace di guadagnare visibilità durante lo scontro Trump-Fiorina. Christie ha chiesto ai candidati di concentrarsi sui problemi reali degli americani e non sulle loro carriere, ed è stato inoltre protagonista di un forte appello finale.
Un buonissimo dibattito anche per Marco Rubio. Il giovane Senatore della Florida è stato capace di inserirsi su ogni tema di discussione, con continui riferimenti alla sua storia e alla sua famiglia di origini cubane.
Nel mezzo, Jeb Bush, molto più energico con Trump rispetto al dibattito di agosto, e Ted Cruz, che ha saputo guadagnarsi il suo spazio.
Non bene Rand Paul, John Kasich, Mike Huckabee, Donald Trump e Ben Carson. Gli ultimi due, in testa nei sondaggi, sono apparsi molto fumosi su domande importanti.
Trump è rimasto in testa nei sondaggi post-dibattito, ma il suo vantaggio si sta riducendo. Lo stesso Trump ha annunciato che se le sue performance nei sondaggi saranno negative, lui si ritirerà dalla gara per la nomination.
Questi sono i numeri dei sondaggi NBC/Marist di Iowa e New Hampshire, pubblicati ieri:
IOWA: Trump 24% Carson 19% Fiorina 8% Bush 7% Cruz 6% Rubio 6% Jindal 6% Huckabee 5% Paul 4% Christie 4% Kasich 3% Santorum 1% Graham 1%
NEW HAMPSHIRE: Trump 21% Fiorina 16% Bush 11% Rubio 10% Carson 10% Christie 7% Kasich 6% Cruz 6% Paul 5% Huckabee 1%
Passiamo alle primarie democratiche. Il Vice Presidente Biden è ancora indeciso sul da farsi, però la sua decisione dovrebbe arrivare entro la fine di ottobre. Quindi Biden potrebbe saltare il primo dibattito democratico che si terrà il 13 ottobre sulla CNN, in diretta da Las Vegas. Partecipanti sicuri saranno Hillary Clinton, Bernie Sanders, Martin O’Malley, Jim Webb e Lincoln Chafee.
Nonostante Biden non sia un candidato, i sondaggi continuano ad includerlo. Vi proponiamo i numeri dei sondaggi NBC/Marist di Iowa e New Hampshire, con e senza Biden.
IOWA:
Con Biden: Clinton 33% Sanders 28% Biden 22% O’Malley 3% Webb 1%
Senza Biden: Clinton 47% Sanders 36% O’Malley 4% Webb 1%
NEW HAMPSHIRE:
Con Biden: Sanders 42% Clinton 28% Biden 18% O’Malley 2% Webb 1% Chafee 1%
Senza Biden: Sanders 48% Clinton 39% Chafee 2% O’Malley 2% Webb 1%
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