Corse Clandestine – Ippodromo di San Nicola – Gran Giro dell’Italia del Centro-Sud – i cavalli rossi vincono abbastanza facilmente in tutte le corse

Ultime corse prima del Gran Premio d’Italia domenicale

MARCHE

C’era grande attesa tra gli scommettitori per il Gp delle Marche dove la situazione interna alle scuderie lasciava presagire qualche possibile sorpresa. Alla fine, come spesso accade, i pronostici della vigilia sono stati pienamente rispettati.

Nella corsa clandestina svoltasi all’Ippodromo di San Nicola, Fan Bougie vince facile con un tempo non stratosferico (37 secondi) ma comunque sufficiente a garantirgli una facile passerella sul rettilineo finale.

Lo sfidante principale, Scissienne, non va oltre i 27″. A sentire il pubblico sugli spalti non ha pagato la tattica di correre con una scuderia diversa rispetto a quella con cui aveva vinto cinque anni fa. La sua medaglia d’argento non è mai stata in discussione durante tutta la gara ma, nemmeno nel giro iniziale, il detentore del titolo è parso in grado di impensierire Fan Bougie.

Terza piazza per Igor May, con il destriero pentastellato che chiude il miglio in 20″ e mette al sicuro un buon bronzo per il medagliere nazionale.  Solo quarto Groom de Freres Pauline, incrocio tra un cavallo della scuderia Groom de Bootz e una puledra di Freres Tricolor, anche se i suoi 12″ sono un tempo ottimo per questo Gp e per i valori di partenza dei cavalli. Per chi parte dalla destra della pista c’è un piccolo rimpianto: la somma delle scuderie che un tempo facevano riferimento a Varenne vale 39″, due in più del vincitore, a ulteriore dimostrazione che correre divisi non aiuta e i sacchi di biada si riducono per tutti.

Ultimo con 4″ il generoso General du Aller à l’interieur che sprinta nella speranza di recuperare qualche secondo sui battistrada, ben sapendo di poter ambire al massimo a qualche sacco di biada. I giudici, con questi tempi sul cronometro, sono molto scettici.

 

CAMPANIA

La penalizzazione che Fan Rosette ha fatto piombare su Fan Sherìf rischia di mettere seriamente in discussione l’esito del Gran Prix della Campania di domenica.

Nei giorni scorsi diversi ippodromi avevano raccontato di una corsa molto incerta, con i due cavalli battistrada testa a testa e un terzo incomodo pronto a farsi largo alle loro spalleAll’Ippodromo San Nicola si corre a penalizzazione annunciata e Fan Sherìf pare comunque certo del fatto suo. Forse a causa del caldo, il campione in carica Chaud’Or sembra affaticato e non riesce mai a galoppare al meglio. La contesa è subito nervosa, dopo un giro e mezzo il cavallo salernitano decide che è tempo di chiudere la partita; accelera ulteriormente e mette tra se e l’avversario un margine tale da rendere vano l’ultimo assalto di Chaud’OrFan Sherif chiude sul rettilineo finale con uno scatto imperioso e ferma il cronometro a 40″. Il campione uscente Chaud’Or si ferma a 33″, molto distante dall’oro nonostante l’inaspettato aiuto della Commissione Anti-Doping presieduta da Fan Rosette.

Terzo posto per Igor Carambà che con 22″ conferma la buona forma della scuderia a 5 stelle, ma non riesce ad imprimere alla corsa il ritmo giusto: Fan Sherìf va da subito troppo veloce e alla fine quasi la doppia. In coda, molto attardati, sia General du Moule che Mark Expo, arrivati al traguardo con rispettivamente 3” e 2” secondi.

 

UMBRIA

Molti ippodromi nei giorni scorsi avevano registrato corse clandestine particolarmente combattute in preparazione del Gp dell’UmbriaFan Faron si è preoccupato e precipitato in gran fretta dalle parti di Perugia per fare qualche sgroppata di allenamento con Fan du Mer, che era parsa in difficoltà ad alcuni attente rilevazioni cronometriche.

La cura ha funzionato: la puledra, campione uscente, taglia il traguardo in 47″ e vince abbastanza facile questa corsa clandestina, l’ultima prima del Grand Prix ufficiale. Secondo posto per Bouclé, sostenuto da tutti i cavalli che partivano da destra dello schieramento: se la medaglia d’argento può soddisfare gli smarriti sostenitori di Varenne, il tempo non è certo dei migliori. I suoi 30″ sono nettamente inferiori a prestazioni fatte registrare in precedenza e che avevano aperto qualche spiraglio sulla contendibilità della gara.

Non sfonda Igor Etudiantes che strappa un bronzo senza troppi patemi ma con un tempo sul miglio abbastanza basso: i 16″ con cui taglia il traguardo lasciano più di qualche dubbio sulla forza del cavallo scelto dal genovese Igor Brick. 

 

PUGLIA

Un cavallo solo al comando. Con una prestazione maiuscola, agevolata dall’estrema frammentazione del lato destro dello schieramento di partenza, Fan Arc-en-ciel ha vinto anche l’ultima corsa d’avvicinamento al Grand Prix della Puglia in programma domenica.

All’Ippodromo di San Nicola, il purosangue barese con un passato nella federazione dei giudici di gara è riuscito ad imporre alla gara un ritmo ancora più sostenuto del solito, staccando quasi immediatamente gli inseguitori e fermando il cronometro sui 45″ netti, tra le acclamazioni degli spettatori presenti.

Preso atto che la vittoria del purosangue della scuderia Fan Idole non è mai stata seriamente in discussione, l’attenzione degli allibratori era tutta rivolta allo scontro fratricida tra Médicienne sur épais (il puledro scissionista sostenuto dagli ormai-ex Varenne, oltre che da Ipson de Populaire e Freres Tricolor) e la Poles Baroque (il cavallo rimasto fedele a Varenne e che non dispiace neppure a Groom De Tombìn).

Tra i due concorrenti destrorsi, alla fine l’ha spuntata e Poles Baroque in 16″, mentre Médicienne sur épais non è andato oltre un modesto 14″.

Ad aggiungere la beffa al danno, per i tifosi di quella che una volta era una scuderia capace di dominare i GP di tutta la penisola, i due cavalli destrorsi sono stati superati – e anche piuttosto nettamente – dall’esuberante pentastellata Igor Efféminé, che ha chiuso in 22″ netti facendo mangiare la polvere agli avversari azzurri.

Se il risultato dell’Ippodromo di San Nicola fosse confermato anche nella gara ufficiale di domani, partirà certamente una raffica di accuse e recriminazioni tra scuderie una volta alleate e oggi nemiche. Ma si tratterà di biada buona solo per i prossimi GP nazionali, perché per i prossimi cinque anni il dominatore incontrastato del Grand Prix della Puglia è destinato ad essere Fan Arc-en-ciel.

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