Corse Clandestine: nell’Ippodromo du Demi il vantaggio di Fan Idòle è di 3,5 secondi

Oggi trasmettiamo la telecronaca di una corsa che si è svolta ieri nello storico circuito dell’Ippodromo du Demi – conosciuto in passato come Ippodromo di Frizzy – un tempo molto vicino alla scuderia Varenne ma ormai da anni estraneo all’entourage del celebre purosangue azzurro.

Anche a Demi, come in tutta la stagione, Fan Idòle parte molto forte. Come gli accade sempre più spesso, però, il ciarliero fantino Fan Faròn non riesce a spingere il suo cavallo sugli stessi ritmi per tutta la durata della gara. E così il puledro di razza schulz perde qualche colpo in dirittura d’arrivo, finendo comunque primo in 31″. Secondo, ma abbastanza vicino per sperare nel colpo grosso al Grand Prix d’Europa di domenica, si piazza Igor Brick, che ormai galoppa su tempi migliori di quelli – da record – fatti registrare nel GP nazionale del febbraio 2013. Il bizzoso cavallo pentastellato, cavalcato dal suo esilarante fantino genovese, chiude in 27.5″.

Terzo, con una prestazione peggiore rispetto a quelle ottenute nelle scorse settimane allo stesso ippodromo, arriva Varenne in 18″. Gli analisti discettano ormai da mesi sulle motivazioni che hanno spinto così in basso l’ex dominatore dell’ippica italiana. Ma tra le disavventure di Burlesque a Château de Boscòn e le scissioni che hanno martoriato la sua scuderia, sembra ormai certo che Varenne abbia definitivamente abbandonato ogni ambizione di superare il muro dei 20″.

Fuori dal podio, ma con tempi sufficienti per assicurare alle scuderie un discreto numero di sacchi di biada provenienti da Bruxelles e Strasburgo, si piazzano il nordico Groom de Bootz (5,7″) e la moderata unione di fatto tra Ipson de Scipiòn Ipson de Mormal (5″).

Ma è dopo la quinta posizione che le cose iniziano a farsi interessanti. Neppure il fotofinish, infatti, riesce a stabilire se Frerès Tricolor e Generàl Ematopulòs – che piombano appaiati sul traguardo in 4″ – sono riusciti a superare del tutto l’ostacolo di sbarramento. Il direttore dell’Ippodromo du Demi, interrogato in merito, è convinto che il puledro tricolore che un tempo correva per la scuderia Varenne abbia più chance di farcela rispetto al suo sinistro rivale greco.

Non ci sono più parole, infine, per descrivere lo scoramento dei tifosi della scuderia meticcia formata dai superstiti di Petit Jean e Ipson de la Boccòn. Il loro cavallo, guidato senza nerbo da un fantino belga dal nome impronunciabile, non va oltre l’1,5″. E adesso rischia seriamente di finire al mattatoio.

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