Sondaggi d’America – Clinton sceglie Tim Kaine per la vicepresidenza

USA – Sondaggi d’America

USA – Salve amici.

Hillary Clinton ha scelto Tim Kaine, senatore della Virginia, come candidato alla vicepresidenza.

clintonkaine

Hillary Clinton e Tim Kaine durante l’annuncio ufficiale a Miami, Florida.

Kaine proviene dalla Virginia, stato da sempre amichevole ai repubblicani fino al 2008, quando Obama vinse i 13 voti elettorali dello stato, primo democratico a trionfare dal 1964.

Dal 1998 al 2001 Kaine è stato sindaco di Richmond, città della Virginia. Dal 2002 al 2006 ha ricoperto il ruolo di vicegovernatore della Virginia, mentre dallo stesso 2006 al 2010 è stato eletto Governatore. Presidente del Partito Democratico dal 2009 al 2011, dal 2013 è Senatore della Virginia.

Kaine, politico di lunga esperienza, è una scelta molto solida, sicura (così come lo è stato Pence per Trump). E’ moderato, è apprezzato anche da molti repubblicani. Kaine non è considerato un vero trascinatore di folle (anche se ieri ha pronunciato un discorso molto convincente che non ha ricevuto critiche), ma proviene dalla Virginia, stato già favorevole ai democratici nelle ultime elezioni, che con Kaine diventa ancora più sicuro per la Clinton.

Clinton_Kaine

Il logo del ticket democratico

Kaine ha le stesse posizioni della Clinton: è stato protagonista di una lotta contro la vendita incontrollata delle armi, sia da governatore che da senatore, è favorevole ai matrimoni gay, è favorevole al riconoscimento del diritto di abortire, ma è personalmente contrario in quanto cattolico e, più specificamente, gesuita. Parla molto bene lo spagnolo.

Alcune sue posizioni, come l’appoggio al TPP (accordo commerciale internazionale sottoscritto dagli Stati Uniti), non sono condivise dagli elettori più progressisti facenti capo a Bernie Sanders. Trump sta già martellando su questo punto, cercando di conquistare gli elettori più liberali che potrebbero essere spaventati da un politico moderato come Kaine.

Domani comincerà la convention democratica a Philadelphia, Pennsylvania. La convention si terrà dal 25 al 28 luglio. Per quanto riguarda gli interventi più attesi, Michelle Obama e Bernie Sanders parleranno domani. Bill Clinton prenderà la parola il 26 luglio, mentre il giorno seguente sarà il turno di Tim Kaine, del Presidente Barack Obama e del Vicepresidente Joe Biden. Chelsea Clinton e Hillary Clinton prenderanno la parola il 28 luglio.

The stage stands ready for the start of the Democratic National Convention at the Wells Fargo Center, Friday, July 22, 2016 in Philadelphia. The convention is scheduled to convene on Monday. (AP Photo/Dake Kang)

Il palco della convention democratica

Sono previsti inoltre molti interventi di senatori, governatori, personaggi famosi e stelle nascenti dei democratici. Qui potete trovare l’elenco completo di coloro che prenderanno la parola durante la convention.

 

Si è conclusa la convention repubblicana di Cleveland, che è stata oggetto di molte polemiche. Melania Trump, la moglie del Magnate, ha ripetuto durante il suo discorso alcune parti del discorso di Michelle Obama del 2008. Ted Cruz, sfidante di Trump durante le primarie, ha parlato alla Convention ed ha invitato gli elettori a votare secondo coscienza. Il suo mancato endorsement a Trump è stato accolto dai fischi dei delegati. Un collaboratore di Trump (Al Baldasaro) ha affermato che la Clinton andrebbe fucilata.

Note positive per i discorsi di Chris Christie, dei figli di Trump (specialmente il discorso di Donald Jr. ha ricevuto molti elogi, aumentando la speculazione su un suo ingresso in politica) e di Mike Pence (candidato alla vicepresidenza).

CLEVELAND, OH - JULY 21: Republican presidential candidate Donald Trump delivers a speech during the evening session on the fourth day of the Republican National Convention on July 21, 2016 at the Quicken Loans Arena in Cleveland, Ohio. Republican presidential candidate Donald Trump received the number of votes needed to secure the party's nomination. An estimated 50,000 people are expected in Cleveland, including hundreds of protesters and members of the media. The four-day Republican National Convention kicked off on July 18. (Photo by Chip Somodevilla/Getty Images)

Trump durante il suo discorso alla convention repubblicana

Trump ha parlato per oltre 75 minuti, un record per la storia moderna (solo Bill Clinton aveva parlato di più). Il suo discorso, considerato efficace da molti analisti, ha dipinto l’immagine di un’America in crisi profonda, umiliata all’estero. Trump ha promesso “legge ed ordine” e di essere la voce del popolo. Ha inoltre attaccato duramente Hillary Clinton, ha promesso nuovi posti di lavoro, ha affermato che metterà in atto una politica di “americanismo” più che di “globalismo”. Trump ha ringraziato gli evangelici per il sostegno alla sua candidatura, ha promesso di difendere i diritti degli omosessuali e ha inoltre promesso di costruire un “grande muro” al confine tra Stati Uniti e Messico. La Clinton ha replicato duramente, affermando di voler costruire un muro tra Trump e la presidenza.

 

Per oggi è tutto. Vi invitiamo a seguire il nostro account twitter.com/BidimediaUSA che vi terrà aggiornati con sondaggi, notizie e molto altro.

Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito. Informazioni | Chiudi